Benvenuti avventurieri! Oggi vi porteremo a esplorare un luogo misterioso e affascinante: il Vajo Galina (alternativa alla famosa Val Borago) . Preparatevi a immergervi in un’avventura emozionante, che vi condurrà in un habitat unico e sorprendente, a un passo dalla città di Verona.
In fondo all’articolo troverete come sempre alcune foto che descrivono meglio il percorso e la nostra traccia per sciogliere qualsiasi dubbio sulla strada da seguire.
Il percorso non è particolarmente difficile ma la lunghezza non è indifferente, consigliamo una calzatura tecnica dato il fondo sconnesso.
Evidenziamo inoltre la presenza di alcuni passaggi esposti⚠ quando si dovranno superare le grandi arcate di roccia, da tenere in considerazione se volte percorrere il sentiero con bambini o se siete inesperti.
Partiamo
Il parcheggio 🅿 è un pò difficoltoso perché la strada è stretta e non ci sono troppi posti vicino al punto di partenza ( che si trova qui ). Consigliamo di lasciarla prima all’inizio di via San Vincenzo dove c’è qualche spiazzo comodo per le auto.
Per la prima parte del percorso dovremo dirigerci verso l’agriturismo il Porcellino, poco prima del loro parcheggio riservato sulla destra inizierà il nostro sentiero (263c).
Purtroppo il sentiero non è sempre chiarissimo in particolare il primo tratto, dovete prestare attenzione nei bivi a seguire le indicazioni del sentiero (bianco e rosso)⚪🔴. Per eventuali problemi vi lasciamo come sempre la nostra traccia da poter consultare. 👇
Intrapreso il sentiero cominceremo a scendere verso il vajo attraverso qualche tornante stretto. Più o meno in circa 15/20 min saremmo all’interno della vallata dove inizierà la vera avventura.
Il sentiero a questo punto da seguire è il numero 260 verso la località “case vecchie”, sarà una leggera ma lunga salita che per più di un’ora ci farà attraversare tutto il vajo Galina.
Il vajo
Quando metterete piede nel Vajo Galina, rimarrete estasiati dalla sua somiglianza con la mitica Val Borago. Sì, proprio come una giungla tropicale nascosta nel bel mezzo della pianura veneta, il Vajo Galina si distingue per il suo fascino selvaggio e la sua bellezza indomabile.
Immaginatevi di attraversare fitte vegetazioni, dove rami nodosi e liane s’intrecciano in un intricato balletto naturale. Osservate con attenzione, perché potreste avvistare qualche creatura diversa dalle solite a cui siamo abituati.
Tuttavia, non fatevi ingannare dalla bellezza idilliaca del Vajo Galina. Come ogni buona avventura, ci saranno ostacoli da superare e sfide da affrontare. Potreste trovarvi di fronte a sentieri accidentati e scivolosi, in particolare dove si hanno dei cambi di pendenza dovuti probabilmente all’erosione dell’acqua negli anni. Occhio che alcuni sono esposti quindi prudenza ma nulla di troppo complicato. Gli aspiranti Indiana Jones come voi non si lasciano certo intimidire da un po’ di fango!
Una curiosità sul nome: non ha in realtà nulla a che vedere con la gallina ma il nome ha radici celtiche (gali = sorgente).
Il ritorno
Il ritorno sarà molto più veloce rispetto l’andata in quanto è completamente in discesa.
Una volta usciti dal vajo galina, dobbiamo proseguire verso la località “Case Vecchie” sul sentiero 270 che dista a neanche 10min.
Dopo la salita asfaltata teniamoci sulla destra e proseguiamo fino ad un campo, superato questo ci troveremo in crocevia. Scendiamo e manteniamo la sinistra fino al limitare del bosco con l’altro campo che abbiamo appena costeggiato.
Entriamo nel bosco e ai vari bivi teniamoci sempre sulla destra ( nel dubbio consultate la nostra traccia ) fino ad arrivare dopo circa 20 min in una corte ( località gaspari ).
Superiamo anche questa e ci ricongiungeremo alla fine della via asfalta che percorrendola ci riporterà al punto di partenza.
- Durata: 2:15h
- Difficoltà: 🐔🐔🐔/5
- Atmosfera:🥾🥾🥾/5
Per altre avventure come questa vi lasciamo al seguente link.
